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Nei figli maschi di donne obese il fegato rischia di più sia nell’immediato che a lungo termine

La probabilità aumenta in parte a causa del modo in cui gli ormoni sessuali maschili attivano i percorsi di segnalazione mediati da citocromi nel fegato in via di sviluppo

L’obesità materna aumenta la probabilità che i figli maschi siano in sovrappeso alla nascita e sviluppino complicazioni metaboliche in età avanzata, in parte a causa del modo in cui gli ormoni sessuali maschili attivano i percorsi di segnalazione (signalling) mediati da citocromi nel fegato in via di sviluppo.

«I feti maschi di madri obese presentano signalling diversi che vengono attivati dagli ormoni sessuali maschili nel fegato, che incoraggiano a dare priorità alla crescita a scapito della salute. Se ci sono troppi androgeni i feti maschi diventano troppo grandi, causando non solo problemi alla nascita, ma influenzando anche la funzionalità epatica una volta diventati adulti» afferma Ashley Meakin, della University of South Australia ad Adelaide, autrice principale di uno studio sul tema pubblicato su Life Sciences. «I feti di sesso femminile esposti a un eccesso di testosterone, invece, sono programmati per disattivare la via degli androgeni nel fegato, limitandone la crescita e riducendo i rischi di disturbi metabolici in età adulta» aggiunge.

I ricercatori sono partiti dalla considerazione che l’attività di signalling degli androgeni nel feto può essere soppressa dal metabolismo degli androgeni stessi attraverso isoenzimi del citocromo P450 o attraverso l’inibizione del recettore degli androgeni AR-FL tramite l’isoforma AR-45. Hanno quindi ipotizzato che l’obesità materna possa ridurre l’attività dei citocromi e l’espressione di AR-45 nel fegato dei feti maschi. Per verificare l’ipotesi hanno esaminato campioni di tessuto epatico provenienti da feti di babbuini femmine obese ospitate presso il Texas Biomedical Research Institute negli Stati Uniti, esaminati dopo taglio cesareo a 165 giorni di gestazione. Ebbene, nei figli di madri obese sono state osservate differenze nel metabolismo epatico degli androgeni e nel meccanismo di signalling degli androgeni che potevano portare a un fenotipo maschile svantaggiato nel periodo neonatale, e a disfunzioni o a malattie più avanti nella vita.

«La modulazione del signalling degli androgeni nelle gravidanze di madri obese può migliorare il rischio specifico per il sesso maschile di disfunzione o malattia epatica più avanti nella vita» concludono gli autori.

Life Sciences 2024. Doi: 10.1016/j.lfs.2023.122344

https://doi.org/10.1016/j.lfs.2023.122344


Fonte: doctor33.it


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