Interrogazione parlamentare per sbloccare i fondi per i danneggiati da sangue infetto
(AGENPARL) - Roma, 07 set - Sarebbero oltre 70 mila nel nostro Paese le persone contagiate tra gli anni ‘70 e ‘90 da trasfusioni, vaccinazioni obbligatorie o emoderivati infetti, che hanno contratto malattie come Aids o epatite C. 2600, si calcola, i decessi tra il 1985 e il 2008. Sono i dati riportati in un’interrogazione dell’Italia dei Valori oggi al question time di Montecitorio, primo firmatario Antonio Palagiano, che chiede al Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, quali siano i ‘tecnicismi’ che stanno rinviando l’approvazione del decreto-legge, fermo da Maggio in Consiglio dei Ministri, che darebbe effettivo avvio ai risarcimenti.
I fondi da cui attingere, già stanziati, ammontano a 180 milioni di euro annui.
“Secondo il Comitato vittime da sangue infetto - si legge nell’interrogazione - ‘questo decreto-legge rappresenta un provvedimento di grande giustizia che pone fine a errori sanitari che hanno determinato la morte di tante persone e costringe alla malattia tanti emotrasfusi’”. Sono 7356 le istanze di risarcimento presentate, secondo quanto riportato dal sito del Ministero.